Ramacharaka (William Walker Atkinson) (1862-1932), fu un prolifico e misterioso ricercatore e studioso, autore di più di centotrenta opere lette e tradotte in tutto il mondo. Esponente di spicco del New Thought Movement, fu anche tra i primissimi divulgatori in occidente degli insegnamenti del Vedānta e dello Yoga, particolarmente nelle opere scritte sotto lo pseudonimo di Yogi Ramacharaka. Tra di esse, è particolarmente interessante questa interpretazione della Bhagavadgītā, che è uno dei testi più noti della tradizione indù, attribuito convenzionalmente, come tutto il Mahābhārata di cui fa parte, al mitico Vyāsa. Vi si trova una presentazione assai chiara dei vari sentieri–gnostici, attivi e devozionali–per cui ciascuno
può pervenire al suo punto d’arrivo illuminativo, liberante dalle pastoie del karma. La versione di Ramacharaka, non letterale ma conforme alla tradizione nello spirito e nei contenuti, si raccomanda per la sua semplicità e la sua ricchezza interpretativa anche a coloro che affrontano questo testo per la prima volta.